Come pulire o restaurare le dorature dei mobili d’antiquariato

intarsio oroI mobili antichi hanno un fascino senza tempo ma non dobbiamo dimenticare che hanno la loro età e spesso bisogna intervenire per ritoccarli, restaurarli o semplicemente pulirli.
Pulire un mobile d’epoca, specie se decorato con dorature, non è un’operazione semplice e richiede accuratezza e professionalità.
La prima cosa da fare è consegnare il mobile al restauratore che lo porterà nel suo laboratorio per eseguire i lavori del caso.
La fase di pulitura inizia dall’osservazione dell’oggetto da restaurare perché prima di procedere, bisogna capire che tipo di lavoro e tecnica bisogna scegliere per ottenere il risultato migliore e non danneggiare il mobile.

Esistono, infatti, diversi tipi di doratura quali l’oro in foglia o l’argento in foglia. A sua volta la foglia può essere d’oro imitazione oppure si può trattare di porporina color oro o argento o addirittura di vernice a mecca, una tecnica particolare che conferisce un’aria più antica agli oggetti d’antiquariato.
All’inizio dell’operazione di pulitura, c’è la fase di spolvero ovvero togliere la polvere sull’oggetto con uno straccio pulito di cotone. Una volta che abbiamo superato questa prima fase, possiamo scegliere due tipi di pulitura che può essere leggera o a fondo. Sia nel primo che nel secondo caso, bisogna testare il mobile provando la tecnica prescelta su una parte piccola e nascosta in caso dovesse danneggiarsi. Quando saremo sicuri che il mobile tollera bene il tipo di pulitura scelta, possiamo procedere.

La pulitura superficiale e leggera del mobile, viene impiegata per oggetti non eccessivamente sporchi. Si tratta di una tecnica che impiega la colla di pesce diluita a caldo con dell’acqua. La colla di pesce svolge un’importante funzione. Trattandosi di una gelatina, evita che l’acqua penetri nel mobile ma la trattiene addensandosi. In questo modo il materiale su cui è stata effettuata la doratura (il gesso o il legno), non si inzuppano di acqua e non si sgretolano. La colla sciolta viene spennellata sul mobile da pulire e quando diventa gelatinosa viene rimossa a poco a poco e senza strofinare. Una volta che tutta la gelatina è tolta viene sparsa della segatura in modo che la poca umidità creata dalla colla viene assorbita. Meglio se l’ambiente dove la pulitura viene effettuata è caldo e asciutto.

Il metodo della pulitura a fondo si usa, invece, quando lo sporco è particolarmente diffuso e vecchio. Bisogna essere molto cauti e procedere delicatamente. In questo caso si utilizzano solventi, alcol e anche degli sverniciatori che vengono applicati sulla superficie con batuffoli di cotone. La superficie ricoperta di oro o argento verrà ripulita ma bisogna stare attenti al resto del mobile che invece si potrebbe danneggiare irrimediabilmente. Dopo aver sverniciato, bisogna applicare il solvente nitro per interrompere l’azione di sverniciatura. Non sempre le macchie vanno via ma, in fondo, anch’esse hanno un fascino. Lo sverniciatore va applicato nei casi disperati e di solito è più utilizzato in presenza di smalti e porporine applicate sulla doratura originaria. Questo è il frutto di un restauro sbagliato ed in questo caso è necessario arrivare all’originaria doratura eliminando il resto.

In caso si debba pulire un mobile con argentatura a mecca, è preferibile la pulitura leggera per poi passare a quella a fondo soltanto in caso di stretta necessità. La pulitura a fondo arriva all’originaria doratura togliendo gli eventuali danni derivati da errori di restauro. A questo punto bisogna passare alla riverniciatura a gommalacca per restituire l’effetto dorato originario. Se il danno si limita a singole parti di spazi piccoli, intervenite con lo stesso sistema e rifinire con la gommalacca.

Naturalmente, nessuno si può improvvisare restauratore di mobili specialmente se si tratta di pezzi pregiati di alto valore. Anche se può sembrare facile eseguire certe operazioni, è bene affidarsi a mani esperte se non si vogliono correre rischi. E’ molto importante scegliere anche i giusti prodotti per eseguire questo genere di lavori e avere a disposizione gli strumenti adatti. Tutto il materiale si può rintracciare in negozi specializzati o in centri commerciali o in negozi per bricolage e fai da te. Gli esperti del settore conoscono bene dove andare e come utilizzare i prodotti. Agite con cautela e con molta calma e precisione. Il restauro richiede competenza ma anche molta pazienza e passione.