Il restauro di recupero e di conservazione

Stuccatura e levigatura
Il passo successivo è rappresentato dalla stuccatura in due o più fasi seguita dalla levigatura tramite carteggiatura per far sì che le superfici risultino perfette e senza difetti che possano in seguito evidenziarsi dopo la prima mano di gommalacca a pennello.

Preparazione alla lucidatura
Il sesto passaggio consiste nel trattare le superfici con la gommalacca, dapprima a pennello in due fasi con levigatura tra una mano e l’altra, per poi procedere alla vera lucidatura a tampone lunga e laboriosa.
In caso di lucidatura a cera si procede sostituendo alla gommalacca a tampone la cera vergine d’api sciolta con trementina e carnauba, la quale successivamente verrà lucidata a mano.

Lucidatura vera e propria
Infine ultimo e decisivo passo è la lucidatura a gommalacca a tampone a mano, processo attraverso il quale dopo numerose ore di lavorazione succedute in più fasi, si ottiene la classica patina di lucido che caratterizza il mobile antico.
In caso di lucidatura a cera, come già detto, andremo a sostituire alla gommalacca nella fase di lucidatura a pomacciolo la cera d’api, la quale successivamente, dopo alcuni giorni dalla sua estensione, andrà lucidata a mano con un panno di lana.

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Metodi di intervento Restauro d’arte e restauro estetico-funzionale